Osborne

Il futuro dell’arte. Hans Belting e Peter Osborne

Parlare di “continuità” o di “discontinuità” tra arte moderna e arte contemporanea sembra oggi uno dei modi di interrogarsi sul futuro o sulla fine dell’arte. È possibile un’arte senza storia? Quale sarebbe il suo orizzonte? A partire da questi interrogativi il volume analizza la prospettiva di Hans Belting e di Peter Osborne, per provare a ripensare lo statuto dell’arte contemporanea

Dematerializzare l’opera, dissolvere il medium. Arthur C. Danto e Peter Osborne

Uno dei lasciti dell’Arte Concettuale è quello di guardare alle opere d’arte in una prospettiva rovesciata: non si tratta più di riconoscere la natura concettuale o non-sensibile delle opere d’arte (considerata ormai come attestata), ma di ripensare la loro dimensione estetica. Le riflessioni di Arthur C. Danto e di Peter Osborne sono importanti occasioni per riconsiderare il rapporto tra sensibile e non-sensibile all’interno del nuovo orizzonte dell’arte contemporanea.

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