pace

Montessori e la questione della pace

Il saggio analizza i numerosi interventi di Maria Montessori sul tema della pace, dagli anni Venti fino alla morte della pedagogista, mettendo in evidenza come le sue posizioni, estremamente aperte e aggiornate, subirono un'evoluzione, dalle prime formulazioni del tema, peraltro nel contesto dell'ambiguo avvicinamento al regime fascista, fino alle più decise e famose affermazioni successive alla rottura con il fascismo e all'esilio.

L'Agenda “Donne, pace e sicurezza” e la tutela dei diritti umani. Un bilancio a vent'anni dalla Risoluzione 1325 (2000)

L'articolo propone una panoramica sull'adozione della ris. 1325 (2000) da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in occasione del ventesimo anniversario dalla sua adozione. La risoluzione è uno dei documenti più importanti del Consiglio, sebbene non giuridicamente vincolante, ed ha creato la cd. Agenda "Donne, pace e sicurezza". L'elaborato si propone di sottolineare i profili giuridici di rilievo della risoluzione e delle successive risoluzioni che compongono il corpus normativo dell'Agenda.

Raymond Aron e gli stati uniti: anni di guerra, sguardi di pace (1945-1972). Successo o fallimento dell' egemonia americana?

Il volume si pone l’obiettivo di indagare le principali linee chiave della riflessione di Raymond Aron sulla politica estera degli Stati Uniti a partire dal periodo post-bellico fino ai primi anni ’70. Fondamentale per l’analisi di questa fase storica è l’opera République impériale. Les États-Unis dans le monde 1945-1972, molto apprezzata dagli esperti ma finora poco discussa, che ricostruisce i complessi eventi politici e militari di quei drammatici ‘anni di guerra’.

La guerra globale e la pace come politica

Cambia la guerra in epoca globale. Sono mutate le forme, i metodi, l’idea stessa di guerra. Due date segnano questo passaggio: il 9 novembre 1989 e l’11 settembre 2001. La prima, con la caduta del muro di Berlino, ha posto fine ad ogni equilibrio e stabilità internazionale garantite sin lì dalla cosiddetta “costituzione di Yalta”, sostituita da pure ragioni di potenza di Stati neo-imperiali, mascherate dalla retorica strumentale dei diritti umani e della pretesa di poter “esportare” la democrazia.

Orazio, Mecenate, Augusto. Pace e guerra in tre vite parallele

This article seeks to reconstruct the lives of Horace, Maecenas and Augustus in the early phases of their careers, at a time before their public figures (especially that of Augustus) were securely set in their monumental and laudatory frames. It is particularly in their experiences of war (esp. Philippi and Actium) that important points of comparison and meaningful crossovers can be observed to connect the lives of these three men.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma