L'Agenda “Donne, pace e sicurezza” e la tutela dei diritti umani. Un bilancio a vent'anni dalla Risoluzione 1325 (2000)

01 Pubblicazione su rivista
CAPALBO, DEBORA
ISSN: 1121-8754

L'articolo propone una panoramica sull'adozione della ris. 1325 (2000) da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in occasione del ventesimo anniversario dalla sua adozione. La risoluzione è uno dei documenti più importanti del Consiglio, sebbene non giuridicamente vincolante, ed ha creato la cd. Agenda "Donne, pace e sicurezza". L'elaborato si propone di sottolineare i profili giuridici di rilievo della risoluzione e delle successive risoluzioni che compongono il corpus normativo dell'Agenda. In particolare, nell'articolo si evidenziano i profili giuridici in materia di diritti umani, nello specifico dei diritti umani delle donne, dimostrando che sia la ris. 1325 (2000) che l'Agenda "Donne, pace e sicurezza" nel suo complesso debbano incardinarsi all'interno del framework normativo della tutela dei diritti umani in quello che l'autore chiama "il nuovo trinomio nell'equazione dei diritti umani".

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma