povertà

La distribuzione personale del reddito e la tassazione progressiva

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un crescente interesse da parte economisti, media e
decisori politici sui temi della diseguaglianza e della redistribuzione dei redditi. È molto
frequente imbattersi in articoli di giornale o dibattiti pubblici nei quali si discute dell’aumento
delle diseguaglianze o degli effetti che questa avrebbe sulla crescita economica o
sull’orientamento politico dell’opinione pubblica. Si tratta di temi complessi rispetto ai quali
la letteratura scientifica non ha ancora raggiunto un consenso unanime. La complessità di

Povertà ed esclusione

Fra le forme di più evidente diseguaglianza sociale nelle
società contemporanee quello della povertà presenta dimensioni
e dinamiche di rilievo non solo sociologico. Questa forma
estrema di disuguaglianza nella distribuzione dei redditi
che è riferibile a soggetti privi di entrate monetarie o così
contenute da consegnarli ad un tenore di vita e non degno
per un essere umano, è definita in relazione ai contesti sociali
e culturali di riferimento.

Povertà e melodramma in Giuseppe Verdi

L'esame di diverse ricorrenze del tema della povertà nell'opera di Giuseppe Verdi, dallla 'Luisa Miller' alla 'Forza del destino', dimostra come nellìItalia fra il 1848 e il 1870 si sia capovolta l'immagine della povertà, delle plebi, del quarto stato: da una condizione che merita aiuto e compassione ancora in un sistema patrnalistico, ad una immagine minacciosa, con pretese e voce pubblica nell'Italia unita costituzionale.

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