prospettiva solida

Tessere di legno per connettere disegni prospettici architettonici con le scenografie teatrali. rappresentazione di spazi immaginari e spazi illusori

Le tarsie lignee prospettiche realizzate durante il Rinascimento offrono un variegato panorama di
soggetti rappresentati in esse. Questi soggetti vanno dalla natura morta e solidi geometrici alla raffigurazione
di statue o figure allegoriche poste all’interno, generalmente, di nicchie sferiche o ancora
viste di scorci urbani e paesaggistici. Lo studio di queste opere ha sollecitato gli studiosi nel cercare
di interpretare le finalità di questi magisteri, così le più accreditate tesi le spiegano come puri esercizi

La prospettiva solida dal XVI al XVIII secolo. Scienza, arte e storia attraverso alcuni casi emblematici

La ricerca nell’ambito della prospettiva solida, ha privilegiato l’approccio interdisciplinare, in uno studio che coniugasse l’analisi delle costruzioni geometriche della prospettiva a tre dimensioni, sul versante teorico (trattatistica) e pratico (casi paradigmatici), allo studio storico critico delle applicazioni alle scene teatrali e delle architetture prospettiche, con particolare riferimento al periodo barocco epoca d’oro dell’illusionismo nella modellazione dello spazio architettonico e scenico.

La galleria prospettica di Palazzo Spada. Forma e geometria tra realtà ed illusione.

Il contributo riassume i risultati di una attività di ricerca fatta sulla Galleria Prospettica di Palazzo Spada, uno dei più importanti esempi di prospettiva solida, capolavoro attribuito a Francesco Borromini. Gli studi si basano su un'accurata attività di rilievo digitale, sull'interpretazione dei dati digitali, sull'indagine storica e sulla lettura dei documenti grafici originari.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma