pubblico

Pubblico/privato

La voce, completamente riformulata rispetto alla prima edizione del Dizionario dell'anno 2013, tratta dei rapporti pubblico/privato tracciando, in prospettiva diacronica, le due linee principali in cui tali rapporti si articolano. La prima è quella che ha il suo fulcro nella tematizzazione dell'individualismo politico, prendendo le mosse dalla formulazione radicale, ma ancora principalmente teologica, sebbene già con un significativo abbozzo politico-giuridico di Lutero, per giungere fino alle formulazioni dello 'stato minimo' di Nozick.

L’autoregolamentazione dei principali Social Network. Una prima ricognizione delle regole sui contenuti politici

Il contributo prevede una ricognizione critica della disciplina di Google (YouTube), Facebook e Twitter sui contenuti politici e sugli annunci a pagamento relativi alla dimensione politica. L’analisi tende a dimostrare come il metodo dell’autoregolamentazione sia efficace nella gestione immediata delle questioni controverse, ma si rivela, nel complesso, inefficace, in quanto genera risultati anche radicalmente diversi in base alla strategia (economica) della singola piattaforma. Infine osserva alcune novità come l’Independent Oversight Board di Facebook.

Social network, formazione del consenso, istituzioni politiche:quale regolamentazione possibile?

Una riflessione sulla relazione tra social media e consenso politico, comparando quanto accaduto negli anni '90 con la Televisione e la situazione attuale; la reazione normativa degli anni 2000, con l'adozione della legge sulla par condicio e la reazione che è possibile ipotizzare adesso.

Economia tra diritto pubblico e privato

La dicotomia pubblico-privato, anche in ragione di un processo di trasformazione che interessa l’economico e il rapporto Stato-società, è da tempo sotto pressione. E mentre l’intervento pubblico nell’economia si intensifica, questo assume però contorni nuovi. Nel 2016 molti sono stati gli ambiti in cui gli spazi del diritto pubblico e privato si sono toccati, interessati da una regolazione che ormai riconosce un’evidente virtualità ad un intarsio dalle fantasie molto complesse.

La riforma della riforma. il licenziamento illegittimo e la reintegrazione del pubblico dipendente tra contrasti dottrinali, incertezze giurisprudenziali e modifiche legislative

L'Autore esamina i contrasti dottrinali e giurisprudenziali in ordine all'applicabilità dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, come modificato dalla Legge n. 92 del 2012, nonchè

Dal Museo-Tempio al Museo-Agorá. Ovvero come non perdere la generazione ‘Google’

Il compito culturale del museo moderno, dal XIX secolo in poi, è stato quello di selezionare, raccogliere, autenticare gli oggetti esposti e organizzare le conoscenze specialistiche. I musei sono sorti con l’illusione di ripetere la storia all’interno di edi ci concepiti come laboratori del tempo. All’interno di questi spazi però gli oggetti sono molto presto diventati feticci da contemplare e di cui non si è più compresa la natura e la storia.

SPAZI CHE ABILITANO/ENABLING SPACE

In maniera sempre più consistente le città (e non solo) sono diffusamente attraversate da processi e pratiche di autorganizzazione: pratiche che vanno dal riuso di immobili dismessi come luoghi di produzione culturale, orti urbani, aree verdi autoprodotte ed autogestite, produzione di spazi pubblici, organizzazione di servizi locali di accesso pubblico, fino alla produzione di veri e propri servizi sanitari o di welfare per arrivare alle occupazioni a scopo abitativo o alla gestione autorganizzata delle assegnazioni di case (sia di immobili dismessi sia dell’edilizia pubblica).

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