ricorso

Note in tema di ricorso per Cassazione del procuratore generale presso la Corte d'appello

Con due recenti decisioni, la Corte di cassazione ha stabilito che – malgrado il combinato disposto tra il nuovo art. 593-bis, 2o comma, e l’art. 569, 1o comma, impedisca al procuratore generale presso la corte d’appello di proporre ricorso per saltum in assenza di avocazione o di acquiescenza del procuratore della Repubblica al provvedimento di primo grado – la nuova disposizione non interferisce con l’ordinario potere di ricorrere per Cassazione conferito al procuratore generale dall’art. 608, 1o comma.

Il filtro in cassazione nella giurisprudenza della corte

Il presente contributo ripercorre la storia del cd. filtro in cassazione dell’art. 360-bis c.p.c., soffermandosi sul senso da attribuire all’espressione «giurisprudenza della Corte» rispetto a cui la sentenza impugnata non deve mostrare contrasto, affinché si integri uno dei presupposti che aprono la strada alla sindacabilità del relativo ricorso. L’indagine è svolta ricostruendo l’esperienza venuta formandosi nei pochi anni di vita dello stesso art.

Il processo di impugnazione avverso le decisioni in materia disciplinare del consiglio nazionale forense

Le decisioni giurisdizionali del Consiglio Nazionale Forense, giudice speciale in materia disciplinare, possono essere impugnate con ricorso per cassazione. Legittimato a proporlo, dopo la riforma della legge professionale del 2012, è anche il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati.
L'interesse del COA consiste nel mantenere in vita il provvedimento emesso ora dal CDD ed impugnato in via giurisdizionale, dinanzi al CNF, dal

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