La disciplina del lavoro subordinato applicabile alle collaborazioni etero-organizzate (nota a Cass 24 gennaio 2020, n. 1663)
Il tema trattato è quello delle collaborazioni autonome continuative distinguendo quelle coordinate da quelle etero-organizzate in base al fatto che nelle prime il coordinamento è oggetto di un accordo tra il collaboratore ed il committente, mentre nelle seconde è quest'ultimo che organizza la prestazione lavorativa del collaboratore. Si distingue, poi, l'etero-organizzazione sulla subordinazione, anche da quella c.d. attenuata.