rilievo digitale

La rinascita dell’acqua a Roma. Acquedotti e fontane tra il XVI e il XIX secolo

Nell’ambito della ricerca sono stati documentati gli acquedotti e le fontane presenti a Roma tra il XVI e il XIX secolo, periodo in cui nella città “rinasce” l’acqua con il ripristino di alcuni acquedotti di epoca romana distrutti durante il medioevo. La ricerca si inserisce all’interno di una tematica molto ampia e complessa con l'obiettivo di contribuire a definire strategie di valorizzazione dei beni che fanno parte del patrimonio culturale e che sono legati all’acqua, elemento primario e fondamentale per la vita dell'uomo e per il valore culturale ed artistico che esprime.

Ponte Romano a Rieti

La particolarità e il forte valore simbolico dei resti archeologici del ponte romano di Rieti hanno rappresentato lo spunto per intraprendere, a partire dal 2013, delle attività di ricerca basate su un rilievo accurato mai eseguito prima, sebbene le attività di smontaggio degli anni Trenta del secolo scorso ne avrebbero consigliato l’esecuzione già allora.
L’utilizzazione congiunta di tecniche di scansione laser 3D e di fotogrammetria sono risultate le più idonee tenuto conto anche delle particolari condizioni di inaccessibilità.

Il quadro conoscitivo del patrimonio edilizio nelle aree colpite dal sisma

In questa prima fase della ricerca si è voluto sperimentare l’efficacia delle metodologie di rilievo strumentale (scanner laser e fotogrammetria da drone) per la definizione di un primo modello di conoscenza del patrimonio edilizio nei comuni colpiti dal sisma subito dopo il verificarsi dell’evento sismico. Dato che il centro storico di Accumoli è risultato da subito inagibile, l’attività di ricerca in questa fase ha riguardato solo le sue frazioni.

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