rimedi

Disponibilità ed esclusività dei rimedi contro l'inadempimento contrattuale

L’opera si propone di individuare i limiti di ammissibilità nel nostro ordinamento di clausole, mutuate dalla contrattualistica internazionalmente adottata in taluni settori di affari, con le quali le parti decidono di prevedere un unico rimedio per il caso di inadempimento di una o più obbligazioni nascenti dal contratto, in tal modo escludendo la possibilità di ricorso a tutti gli altri.

Recensione a L. MAZZA, C. MOSCA, M. VALENTINI, G. SCANDONE, P. F. IOVINO, U. PIOLETTI, Breviaria di diritto penale. Materiali per uno studio sulla legalità penale, Collana “Manuali per l'Università”, Napoli, Editoriale Scientifica, 2016 pubblicata in

Come sottolineato preliminarmente, oggetto della recensione non è una raccolta di saggi (cui pure sembrerebbe alludere il titolo) semplicemente unificati dal filo conduttore della legalità penale, bensì un vero e proprio manuale di diritto penale, comprensivo di una parte storica, di una parte definitoria e di inquadramento generale (anche la luce della giurisprudenza ordinaria e costituzionale), di una parte dedicata alla teoria generale del reato, di una parte proiettata nella - ormai imprescindibile - dimensione sovranazionale del diritto penale, e infine di una parte dedicata a quello c

La tutela dell’ex convivente contro lo spoglio tra regola di buona fede ed effettività del rimedio

L’articolo esamina la decisione del Tribunale di Palermo in merito all’azione
di reintegrazione in possesso (art. 1168 c.c.). Oltre ai profili relativi alla qualificazione
del convivente come proprietario, la sentenza è particolarmente interessante
per il rimedio che riconosce all’ex convivente che, dopo la fine del
rapporto non coniugale, è stato privato dell’abitazione familiare. Mentre il codice
stabilisce che chi è stato privato del possesso in modo violento o furtivo può,

Derivati, up front ed enti locali: la parola alle Sezioni Unite

L’ordinanza di remissione alle Sezioni concerne la questione relativa alla incidenza del c.d. up front sul contratto derivato. La questione è sviluppata con riferimento alla possibilità per gli enti locali di procedere alla sottoscrizione di simili operazioni di investimento e alla relativa procedura. Su entrambi tali aspetti la giurisprudenza, anche contabile e amministrativa, è divisa.

Spunti esegetici sugli aspetti dei contratti di vendita di beni regolati nella nuova direttiva (UE) 2019/771

Lo scritto analizza alcuni profili innovativi della Direttiva (UE) 2019/771. L’operazione compiuta dal legislatore europeo corrisponde ad una armonizzazione massima selettiva, limitata a quegli aspetti che sono stati ritenuti di primaria importanza per il corretto funzionamento del mercato interno (difetto di conformità e relativi rimedi), ma, per il resto, cede ad un’armonizzazione, nella sostanza, minima. Con la direttiva (UE) 19/771

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