riservatezza

Il ruolo della vigilanza bancaria in Italia: il dibattito tra riservatezza e stabilità

Le crisi bancarie degli ultimi anni hanno portato alla luce la grande fragilità del sistema finanziario tout court e , conseguentemente, hanno anche ispirato un acceso dibattito sull’efficacia e la trasparenza dell’attività di supervisione (essendo la stabilità fine ultimo dell’operato delle autorità di vigilanza). Secondo i più, una maggiore trasparenza nella divulgazione delle motivazioni sottostanti l’attività sanzionatoria delle Autorità di vigilanza determina esternalità positive sulla stabilità del sistema, dal momento che incentiva comportamenti virtuosi.

Controlli tecnologici e tutele del lavoratore nel nuovo art. 4 St. lav.

Le ragioni della modifica dell'art. 4 Stat. lav. (realizzata dall'art. 23, d.lgs. 14 luglio 2015, n. 151 e corretta con l'art. 5, co. 2, d.lgs. 24 settembre 2016, n. 185) sono state tradizionalmente individuate nella obsolescenza della disciplina statutaria causata dalle nuove tecnologie e forse, ancor più, dall'imponente evoluzione della normativa generale in materia di tutela della riservatezza.

Regolamento UE 2016/679 e rapporto di lavoro

Il contributo analizza le implicazioni sulla regolamentazione del rapporto di lavoro dell'entrata in vigore nell'ordinamento giuridico italiano del Regolamento UE 679 del 2016. Dopo un'analisi delle ripercussioni sull'organizzazione aziendale dell'applicazione delle suddette regole, gli autori esaminano le conseguenze sul quadro dei limiti all'esercizio del potere di controllo del datore di lavoro sui lavoratori,con particolare riferimento all'impiego delle nuovo tecnlogie nello svolgimento della prestazione lavorativa

I nuovi equilibri tra diritto alla riservatezza e diritto di cronaca nella riformata disciplina delle intercettazioni

Sostanzialmente ignorato dal legislatore del 1989, il problema della protezione della riservatezza nel corso del procedimento penale è stato meritoriamente posto al centro della riforma delle intercettazioni, che geneticamente incubano i più gravi rischi per la privacy dei cittadini. Tuttavia, l'intera operazione novellatrice, sin dall'impianto della legge delega, è stata connotata da una preoccupante approssimazione tecnica e, soprattutto, da un'improvvida scelta di fondo.

Introduzione

Il contributo offre una visione di insieme delle principali novità normative introdotte dal d. lgs. n. 216 del 2017. Dopo aver ripercorso le ragioni che rendevano tale intervento di riforma indifferibile, si segnalano le soluzioni persuasive accolte dalla nuova disciplina, i suoi profili discutibili, le prevedibili difficoltà operative e gli ambiti ulteriori che avrebbero dovuto essere oggetto di regolamentazione

Segreto processuale, tra esigenze di giustizia, diritti individuali e controllo democratico

Il contributo affronta i profili problematici dell'attuale disciplina codicistica in tema di segreto investigativo, suggerendo possibili rimedi per un contemperamento più soddisfacente dei diversi valori in gioco: le esigenze di accertamento del reato, la tutela della riservatezza individuale, il controllo democratico sull'amministrazione della giustizia, il diritto di cronaca

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