santuario

Tra Caere e Pyrgi. Nuove ricerche in località Montetosto

he site of Montetosto is located 4 km to the west of Caere, along the monumental road that connected the
Etruscan city to its main port at Pyrgi. Until 1962 the site was known only for the visible tumulus – presently
the largest known in Etruria – excavated by Raniero Mengarelli between 1924 and 1929.
A short season of geophysical survey was conducted in March 2018 in close collaboration with the Soprintendenza
Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo

Incontrarsi nel porto. Il santuario di Pyrgi tra Etruschi, Greci e Fenici

La duplice connotazione di Pyrgi quale porto (militare e commerciale) e santuario marittimo di una delle più rilevanti realtà del Mediterraneo fa di questo sito un osservatorio privilegiato per le dinamiche di contatto culturale che caratterizzano in età arcaica le ‘città aperte’ d’Etruria. Molto significativa la scelta del tiranno di Caere Thefarie Velianas di celebrare la propria ascesa al potere fondando un grande santuario non in area urbana ma sul litorale, sottolineandone la forte connotazione internazionale.

Pyrgi, l'area a nord del santuario. Nuovi dati dalle recenti campagne di scavo

The district North of Temple A, intermediate between the Monumental Sanctuary, the settlement and the harbour, played a fundamental role in the urbanistic development of the Etruscan site of Pyrgi. It includes the intersection between the terminal trait of the main road connecting Caere to the coastline and the large pebbled road leading towards the harbour, and different buildings erected along the latter track. Recent fieldwork (2011-2016) has shed light on the layout of the district and its progressive transformation, starting from the 7th century BC.

Edifici di culto a Lavinium in età medio repubblicana tra continuità e innovazione

Nell’articolo vengono presentate le ricostruzioni degli edifici sacri e pubblici di età medio repubblicana di Lavinium, di cui si analizza la tipologia e lo schema modulare teorico alla base del progetto. In particolare, la proposta di ricostruire il tempio del santuario di Sol Indiges nella forma di un tempio periptero sine postico offre l’occasione di una revisione delle peculiarità di questa tipologia templare.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma