Un ventre di donna: romanzo chirurgico. Enif Robert come paradigma del corpo segnato
Questo intervento si propone di analizzare Un ventre di donna: romanzo chirurgico (1919) di Enif Robert e Filippo Tomasso Marinetti. L’autrice si serve della rappresentazione del suo corpo violato dalla malattia e dalla chirurgia, per riflettere, anche con l’aiuto dello stesso Marinetti, sia sul suo rapporto con il dolore, che sull'intrusione nell'intimità del proprio corpo. Da ciò scaturisce anche una riflessione sull'identità femminile: questa si trova perennemente in bilico nel sempiterno dualismo tra tecnologia e scienza da un lato, e sentimenti ed affetti dall'altro.