senso del tempo

Tempus fugitivum in Venanzio Fortunato

Il contributo è strutturato in tre parti. Nella prima parte, nell'ottica di una prima perlustrazione del tema del tempo nella poesia di Venanzio Fortunato, sono censiti tutti i loci relativi al tempo in tutte le accezioni; nella seconda parte ci si sofferma specificamente sulla dolorosa percezione venanziana del tempo che scorre inesorabile; infine nella terza parte è analizzato il peculiare uso dell'aggettivo fugitivus che in Venanzio ricorre con una significativa insistenza (16 occorrenze in poesia e 1 in prosa).

Il senso del tempo in Boncompagno da Signa

Nelle opere del maestro di retorica Boncompagno da Signa, si rintraccia una partecipata e originale sensibilità per la dimensione temporale, costituita dall'intreccio continuo di presente, passato e futuro, tempi di volta in volta enfatizzati da Boncompagno come accenti di espressione su un flusso di scrittura continuo, dove l'atto dello scrivere, non solo negli scritti extravaganti, ma anche in quelli professionali, è sempre manifestazione di sé: onde il tempo principale risulta di fatto essere quello presente della scrittura.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma