Dante et Shakespeare, une relation difficile
Il saggio esamina la relazione tra Dante e Shakespeare nella letteratura inglese.
Il saggio esamina la relazione tra Dante e Shakespeare nella letteratura inglese.
Adaptation (hon’an) and translation (hon’yaku) of Shakespeare’s plays are the key strategies that the Meiji literati endorsed to appropriate Shakespeare’s cultural heritage.
L'articolo propone una lettura dell'Otello di Shakespeare nella scia dell'interpretazione elaborata da Stanley Cavell. Il dramma raffigura il ripudio della finitezza umana e della contingenza dei grandi valori della lealtà, della fiducia e dell'autorità nella forma della repressione del fatto della dipendenza di Otello dal desiderio di Desdemona. Attraverso l'esplorazione delle conseguenze tragiche della repressione di una tale conoscenza fondamentale della vita umana, la tragedia offre una lezione intorno ai fondamenti dell'ordine personale e politico dei legami umani.
Il Macbeth di Verdi viene letto sia per la scelta del soggetto, sia per l'impiego inusuale della vocalità, sia infine per la sintassi musicale, come opera di avanguardia in un contesto socio-produttivo come quello del melodramma italiano nel 1847. Verdi con questa scelta va contro ogni aspettativa del pubblico, e verso un insuccesso programmato, quando il sistema dell'opera è strettamente sottoposto al gradimento del pubblico per dichiarato scopo di guadagno. La situazione di Firenze e il ruolo dell'impresario sono quindi adeguatamente valutati.
Il saggio prende in esame l'Othello shakespeariano da un punto di vista originale, secondo il quale Iago conosce il futuro e lo comprime facendo accadere nel tempo di una tragedia sulla scena quello che sarebbe comunque avvenuto nel tempo naturale. Il paradosso temporale è basato su una lucida conoscenza della realtà da parte del villain melanconico Iago. Non manca il riferimento alla remota "fonte" italiana offerta dalla novella di Giraldi Cinthio.
Nella Germania di Lessing e Herder, di Schiller e Schlegel, la riscoperta della
drammaturgia shakespeariana diventa motore e banco di prova di un rinnovamento globale
del teatro, del modo di concepire i suoi scopi e la sua funzione. In Italia il processo di
assimilazione dell’opera di Shakespeare sarà invece assai più lento e parziale, in un contesto
culturale “viziato”, ancora al volgere della prima metà dell’Ottocento, dal retaggio del gusto
classicista. A rivalutare e diffondere la conoscenza di Shakespeare saranno, da noi, non tanto i
Fu la riscoperta di Shakespeare ad aprire in Germania la grande stagione del teatro e della poetica dello Sturm und Drang; e fu sotto il suo impulso, su suo modello, che avrebbero visto la luce le grandi opere drammatiche e letterarie del Romanticismo.In tale contesto, gli Shakespeare di Goethe a Weimar, nel passaggio fra sette e ottocento – e particolarmente le tre messinscene di Amleto del1792, 1795 e 1809 – appaiono l’emblema tanto del rapporto particolare che legava l’elisabettiano al teatro e alla cultura tedeschi, quanto delle stesse concezioniteatrali di Goethe, che proprio nel conta
Esame delle due versioni del Macbeth di Verdi alla luce della drammaturgia shakespariana e della moderna recezione verdiana
Il saggio commenta le prime trasposizioni del soggetto di Amleto (non solo shakespeariane) nel teatro musicale italiano, opera e ballo. Si discutono le modalità di realizzazione visuale, le forme poetiche impiegate nel teatro d'opera, il rapporto con la vocalità, la trasmigrazione di elementi coreutici nel dramma per musica.
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