silenzio

Ajgi e Malevič: silenzi e grida

L’articolo pone al centro la produzione poetica di Gennadij Ajgi e le sue connessioni con il pensiero e l’opera di Kazimir Malevič sul piano dell’uso del e riflessione sul suono e silenzio, quest’ultimo concetto centrale per un poeta che spesso si definì e fu definito ‘poeta del silenzio’. Prendendo in considerazione le condizioni specifiche dello sviluppo della scrittura di Ajgi tra gli anni 1950 e 1960 in Unione Sovietica e lo sguardo rivolto alle avanguardie da lui e dai suoi contemporanei, affiorano differenze e analogie.

Introduzione, il comitato scientifico, i lavori della Commissione di valutazione

Il presente concorso di idee, nonostante le dimensioni contenute dei luoghi che le andranno a ospitare e dei fondi necessari per realizzarle, riveste un notevole interesse andando a intercettare una sentita esigenza derivante da una carenza di spazi destinati all'uso ad esso sotteso negli ospedali, nonostante il processo di umanizzazione di queste strutture sia ormai in atto da diversi anni.

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