Spinoza

Felix Haeresis: Moses Mendelssohn in difesa di Spinoza

L'articolo esamina il giudizio dato da Moses Mendelssohn sulla filosofia di Spinoza in tre distinte fasi della sua attività: nei Dialoghi filosofici (1755), nelle lettere indirizzate a Jacobi (pubblicate da quest'ultimo nel 1785), e nelle Ore mattutine (1786). Per Mendelssohn, così si sostiene nell'articolo, Spinoza è un eretico che in parte riprende alcuni aspetti della tradizione sia ebraica sia metafisica, in parte commetti errori, ma 'felici', perché portatori di nuove scoperte nel campo della riflessione filosofica.

Paura e speranza

L'articolo esamina le passioni della paura e della speranza considerando la trattazione offerta da Remo Bodei nel suo volume Geometria delle passioni. La paura è la passione di Hobbes e la speranza è la passione cristiana. I giacobini le riuniscono con il loro progetto di rigenerazione rivoluzionaria della società. Il giacobinismo è superato dal ritorno alle tradizioni ma lascia in eredità la speranza di un mondo migliore, fondamentale per la democrazia.

Spinoza, la bête à dix mains

Un brevissimo articolo, all'interno di un numero speciale dedicato a Spinoza, sulla storia redazionale degli "Opera posthuma" (1677), che tiene conto delle nuove acquisizioni presenti nel volume di O. Proietti e G. Licata, "Il carteggio Van Gent-Tschirnhaus (1679-1690). Storia, cronistoria, contesto dell’editio posthuma spinoziana", eum, Macerata 2013.

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