spopolamento

Centri minori in Abruzzo colpiti da eventi sismici: scenari di danno e trasformazioni del costruito storico

Il contributo intende restituire, attraverso alcuni casi opportunamente selezionati, gli scenari di danno causati sui centri minori abruzzesi dagli eventi tellurici più significativi che in special modo dal Settecento ad oggi hanno colpito l’Abruzzo.

È poi illustrato un riscontro sulle strategie messe in campo per attuare, di volta in volta, il recupero dei tessuti minori, valutandone le conseguenze in termini di ripresa o meno della fruibilità, e soprattutto di conservazione dei caratteri costruttivi identitari.

Lo spopolamento nei comuni italiani: un fenomeno ancora rilevante

In European Countries, many territories experienced and are still experiencing a depopulation. The negative balance of births and deaths is combined with a negative net migration. At the same time, the decrease in births and increase in life expectancy caused the population ageing. Depopulation is strongly connected with population ageing. The aim of this work is to understand the relationship between depopulation and ageing population and the sustainability of a high level of two phenomena. We study these phenomena and their relationship in the Italian territories in the period 1951-2011.

La crescita che non c’è: spopolamento e invecchiamento nelle aree terremotate.

A seguito delle calamità naturali, il modificarsi dei centri di vita comporta cambiamenti demografici rilevanti. I territori, in genere, perdono popolazione sia a causa della dinamica naturale sia di quella migratoria. La dinamica naturale viene segnata non solo da un’improvvisa crisi di mortalità, ma anche da una diminuzione delle nascite, dovuta anche solo al rinvio della programmazione delle nascite. Inoltre il cambio dello stile di vita - connesso alla perdita delle case e/o del lavoro - spesso induce al cambiamento della dimora abituale verso centri più vitali.

Geografie dell’abbandono territoriale. Mobilità definitive e quotidiane nella Valle dell’Aniene

Il territorio prevalentemente montano attraversato dal fiume Aniene, ai margini orientali della Città Metropolitana di Roma Capitale, è annoverato tra i più problematici del Lazio. Una delle questioni preliminari che esso si trova ad affrontare, da almeno cinquanta anni a questa parte, è costituita dal crescente distacco fisico tra le collettività insediate e i luoghi dell’abitare, che si manifesta non solo nel

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