Geografie dell’abbandono territoriale. Mobilità definitive e quotidiane nella Valle dell’Aniene
Il territorio prevalentemente montano attraversato dal fiume Aniene, ai margini orientali della Città Metropolitana di Roma Capitale, è annoverato tra i più problematici del Lazio. Una delle questioni preliminari che esso si trova ad affrontare, da almeno cinquanta anni a questa parte, è costituita dal crescente distacco fisico tra le collettività insediate e i luoghi dell’abitare, che si manifesta non solo nel
trasferimento definitivo in altre sedi di residenza, ma anche nel forte pendolarismo quotidiano, che produce effetti forse ancor più rilevanti sotto il profilo sociale e culturale, per l’interruzione giornaliera del rapporto tra popolazione e territorio. Adottando la chiave di lettura dell’abbandono territoriale, per l’occasione argomentata, il contributo esamina alcuni dati riferiti alle dinamiche demografiche e alla mobilità giornaliera per motivi di lavoro, con l’obiettivo di rilevarne la portata e gli esiti socio-territoriali che ne scaturiscono.