storia della costruzione

Materiali e interpretazione delle tecniche costruttive storiche

La storiografia architettonica è composta da livelli d’indagine diversi ma essenzialmente connessi fra loro: l’ambito territoriale, quello urbano e le parti del costruito. Lo studio delle strutture murarie, e quello delle tecniche costruttive in generale, rappresenta una delle componenti del processo storico-critico di conoscenza e d’interpretazione dell’architettura.

Tipo, costruzione e prestazione in alcuni esempi dell’edilizia storica minore nel centro Italia

Con “Edilizia storica minore” si indica prevalentemente quella parte dell’edilizia di base caratterizzata dai saperi costruttivi premoderni, da uno sviluppo elementare del processo edilizio delegato, spesso con prevalenza del ruolo degli operatori della fase realizzativa rispetto a quelli in fase progettuale. Questa “costruzione senza architetti” tramanda principi costruttivo-ambientali che spesso hanno permesso lo sviluppo di nuove risposte alle istanze attuali di resilienza e di sostenibilità (come quelle basate sull’inerzia delle masse murarie,

Le centrali termoelettriche nell’opera di Riccardo Morandi

L'attività di Riccardo Morandi si svolge in arco temporale particolarmente vasto,
dagli ultimi anni Venti, quando giovane ingegnere inizia la sua professione in
Calabria realizzando strutture in cemento armato, alla fine degli anni ottanta.
Rientrato a Roma nel 1931 apre il proprio studio professionale ed inizia una lunga
collaborazione con l’impresa Magrini progettando prevalentemente strutture
intelaiate in cemento armato semplice e dal 1936 intraprende la sua ricerca relativa
alla precompressione.

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