La logica del criterio che si auto-invalida: effetti inintenzionali come obiettivi
La possibilità che degli effetti inintenzionali vengano a essere ricercati
deliberatamente come obiettivi rasenta l’ossimoro, se non l’antinomia. Oggetto
del presente contributo1
, di tale possibilità si proveranno a circoscrivere
premesse e implicazioni – in senso non rigoroso, la logica. Al fine di
mettere in risalto la connessione dinamica che lega l’intenzionalità e il suo
contrario, la trattazione risulta articolata in tre paragrafi. Ad uno scenario in
cui predomina l’assenza di intenzionalità, ne segue uno di segno completamente