Teoria dell'azione

La logica del criterio che si auto-invalida: effetti inintenzionali come obiettivi

La possibilità che degli effetti inintenzionali vengano a essere ricercati
deliberatamente come obiettivi rasenta l’ossimoro, se non l’antinomia. Oggetto
del presente contributo1
, di tale possibilità si proveranno a circoscrivere
premesse e implicazioni – in senso non rigoroso, la logica. Al fine di
mettere in risalto la connessione dinamica che lega l’intenzionalità e il suo
contrario, la trattazione risulta articolata in tre paragrafi. Ad uno scenario in
cui predomina l’assenza di intenzionalità, ne segue uno di segno completamente

Una certa idea dell'azione sociale: Leggere insieme Merton e Bourdieu

This article intends to juxtapose (in an unprecedented way) the Robert K. Merton sociological approach to that of Pierre Bourdieu, within a systematics framework, and with the aim of overcoming canonic oppositions. The analysis is not proposed as schematically comprehensive: a detailed reconsideration of each consonance between Merton and Bourdieu will not be provided, nor are all the inevitable differences which run between the two authors examined.

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