terremoto

Intervento

I drammatici eventi sismici susseguitisi a partire dal 24 agosto 2016 hanno sollecitato, con sempre maggiore urgenza, l’esigenza di confronti e dibattiti sulle tematiche più attinenti alle questioni sollevate da tali recenti vicende, comprese le modalità degli interventi post-sismici (dal restauro alla ricostruzione degli edifici, dalle questioni di metodo e dai criteri-guida alle tematiche legate ad aspetti strutturali e tecnici, a questioni organizzative ed economiche, all’analisi di casi di studio e di esperienze svolte in occasione di eventi sismici del passato, per ricavarne indicazio

L’Aquila 10 anni dopo: quali conseguenze sul sistema educativo? Dal terremoto all’emergenza sanitaria, l’impatto sul Circolo Didattico Silvestro dell’Aquila – uno studio di caso

Analizzare le conseguenze di un evento disastroso sul sistema scolastico locale e le conseguenti risposte resilienti è importante per mettere a fuoco le criticità, definire gli interventi e costruire una cultura della prevenzione a livello di organizzazione scolastica Bellina et al., 2013).

La crescita che non c’è: spopolamento e invecchiamento nelle aree terremotate.

A seguito delle calamità naturali, il modificarsi dei centri di vita comporta cambiamenti demografici rilevanti. I territori, in genere, perdono popolazione sia a causa della dinamica naturale sia di quella migratoria. La dinamica naturale viene segnata non solo da un’improvvisa crisi di mortalità, ma anche da una diminuzione delle nascite, dovuta anche solo al rinvio della programmazione delle nascite. Inoltre il cambio dello stile di vita - connesso alla perdita delle case e/o del lavoro - spesso induce al cambiamento della dimora abituale verso centri più vitali.

Funzione di emergenza e modelli amministrativi alla prova dello stress test degli eventi sismici nell'Italia centrale

Il processo di "normalizzazione" della gestione delle emergenze perseguito in Italia è sfidato all'occorrenza di eventi calamitosi, quando la necessità di fronteggiare gravi calamità induce il legislatore ad approntare misure ad hoc di natura amministrativa che finiscono per sovrapporsi con le ordinarie responsabilità delineate dal legislatore.

Mono no Aware

Il saggio approfondisce il tema della ricostruzione post-catastrofe attraverso l'analisi di un'opera del progettista giapponese Shigeru Ban per il Sichuan (Cina), cercando di indagare le relazioni culturali tra l'approccio alla ricostruzione e l'imprinting dell'architetto nipponico.

Commento fotografico al saggio: “Psicologia sociale e ambientale per la resilienza umana nelle emergenze ambientali” di Mario Bonaiuto. All’interno di: “ABITARE LA TERRA”, vol. n. 48, Gangemi, Roma, 2018 p. 52-55. ISBN 978-884923436-7

Commento fotografico che accompagna il saggio: “Psicologia sociale e ambientale per la resilienza umana nelle emergenze ambientali” di Mario Bonaiuto. Le fotografie sono un estratto di reportage effettuati a Berlino, in Giappone, Sudafrica e Cambogia.

Safe land for smart communities. Un modello integrato di intervento per la rigenerazione delle aree interne della Valnerina colpite dal terremoto

Il terremoto in Umbria, seppure nella sua drammaticità, ha rappresentato (in particolare dal 1997 in avanti) una grande occasione di ricerca e di sviluppo di nuove metodiche progettuali e soluzioni tecnologiche per la riduzione del rischio sismico. L’Umbria, suo malgrado, nella sua bellezza avvolgente, ricca di emergenze storico-artistiche e paesaggi naturalistici, costituisce un laboratorio di sperimentazione sia per ciò che riguarda la fase di emergenza e sia per la fase di ricostruzione, continuando a rappresentare un punto di riferimento per le politiche e normative tecniche nazionali.

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