Recensione al volume che contiene il censimento e gli inventari degli archivi della Provincia Agostiniana toscana.
Il contributo mette a confronto il trattato di Gonzaga di Castiglione, Il Letterato buon cittadino con il Del Principe e delle lettere di Alfieri, e si basa sull'ipotesi che quest'ultimo sia una risposta al riformismo illuminato che impronta il trattato di Gonzaga
Il saggio evidenzia la persistenza dell’uso del paradigma, etico e retorico, della
figura di Ercole al bivio nelle esperienze letterarie del Granducato di Toscana
nel primo Settecento. Attraverso l’analisi di alcuni contributi di Antonio Maria
Salvini in seno all’accademia degli Apatisti e del panegirico Il tempio della Virtù
(1707) del meno noto Carlo Angelo Mazza, l’articolo ricostruisce la vitalità del
ricorso alla favola di Prodico di Ceo e la sua lettura attualizzante.
Il saggio si concentra sull'impegno letterario di Vittorio Alfieri nel biennio 1776-1777, cruciale e delicato momento di passaggio all'epoca della "Virilità".
Viene ricostruita l’intensa attività del futuro tragediografo, diviso tra Torino e la Toscana, con una particolare attenzione alle relazioni instaurate in questa fase con nutriti gruppi di ammiratori e sodali, interessati a conoscerne l’opera.
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