Bivi tra accademia e corte. Ercole e la virtù nella Toscana di primo Settecento
01 Pubblicazione su rivista
BUSSOTTI, ALVIERA
ISSN: 0390-0142
Il saggio evidenzia la persistenza dell’uso del paradigma, etico e retorico, della
figura di Ercole al bivio nelle esperienze letterarie del Granducato di Toscana
nel primo Settecento. Attraverso l’analisi di alcuni contributi di Antonio Maria
Salvini in seno all’accademia degli Apatisti e del panegirico Il tempio della Virtù
(1707) del meno noto Carlo Angelo Mazza, l’articolo ricostruisce la vitalità del
ricorso alla favola di Prodico di Ceo e la sua lettura attualizzante.