Umanesimo

La lezione di Luciano contro gli scolastici. Serio ludere e polemica religiosa negli umanisti germanici (1511-1520)

Il saggio prende in esame in l’adozione di un serio ludere ispirato ad Erasmo e a Luciano nella polemica teologica e confessionale degli umanisti del nord Europa in un periodo compreso tra il 1511 (la princeps dell’Encomium Moriae) e il 1520 (anno di pubblicazione del Bullicida di Ulrich von Hutten), con una particolare attenzione ai testi pubblicati in difesa di Johannes Reuchlin e di Martin Lutero.

La filologia e la poesia degli umanisti

L’Umanesimo è riconosciuto nel mondo come movimento tra i più originali e fecondi della tradizione culturale italiana che, proprio a partire da questa stagione, acquisì un plurisecolare ruolo di modello e di guida per l’intero scenario europeo; eppure, una conoscenza non superficiale delle grandi opere che esso seppe ispirare appare oggi prerogativa di un ristretto, seppur internazionale, consesso di specialisti.

Iz istorii ispanskoj paremiografii XIV-XVI vekov (Cenni sulla storia della paremiografia spagnola dei secoli XIV-XVI)

This paper offers a panorama of early Spanish paremiography, ranging from Latin proverbs found in the notes of an anonymous Aragonese student (1350) to the most important collections of proverbs published in the XVI century in vernacular language by humanists Pedro Vallés, Hernan Núňez and Juan de Mal Lara. The article analyses the influence that Erasmus’ Adagia exerted in Spain and describes terminological and etymological studies of Spanish paremiologists of the Golden Age.

Da "alter Lucianus" a "vero Momo". Il riuso erasmiano del corpus lucianeo

Nella dedica della sua traduzione dell’Alexander Erasmo individua due registri comici
nell’opera di Luciano, uno violento ed aggressivo, derivato dalla satira menippea, ed uno urbano
ed elegante, connesso con la parodia e con l’allusione colta. I due ‘stili’ lucianei sono definiti con
un’immagine oraziana (Hor. Epist. ii 2, vv. 57-60) sales nigri e sales candidi. A partire da tale definizione,
estendibile dallo scrittore di Samosata allo stesso Erasmo, il saggio individua e discute quattro

Petrarca cortigiano. Francesco Petrarca e le corti da Avignone a Padova

Francesco Petrarca trascorse buona parte della propria esistenza sotto la protezione di cardinali e di signori laici. A partire dal suo apprendistato presso la corte cardinalizia dei Colonna ebbe modo di ampliare progressivamente le sue competenze curiali e politiche, partecipando ad importanti missioni diplomatiche (talora in veste di oratore) e mettendo la propria abilità di epistolografo al servizio dei sui domini.

Salvation, Grace and Free Will in Petrarch

Il saggio prende in esame l'influenza del secolare dibattito filosofico e teologico sul libero arbitrio nell'opera di Petrarca. Dopo un'ampia ricognizione nei codici patristici e biblici della biblioteca petrarchesca, il saggio discute l'ideale di teologia promossa da Petrarca nel suo epistolario e nel De ignorantia per poi analizzare il trattamento del tema del libero arbitrio tra Secretum e Canzoniere.

Insegnare il Quattrocento. Necessità e presupposti di un approccio estetico

La letteratura italiana del Quattrocento non risulta oggi attrattiva, se non per studi filologici e storico-culturali; la sua immagine fredda e libresca non corrisponde tuttavia alle reali qualità letterarie di tante sue mirabili espressioni. Solo un approccio disposto a riconoscere e divulgare i pregi estetici dei testi può invertire questo continuo declino, ma a tal fine sono indispensabili iniziative editoriali specifiche.

Sardi, Ludovico

Giurista ferrarese e poeta (1395 circa - 1445), autore dei primi componimenti in versi latini di un autore non immigrato a Ferrara, ma nativo della città estense, e qui culturalmente formatosi.

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