Vicino Oriente Antico

Ormeggiate sulle sponde del Mediterraneo orientale. Note critiche e mesopotamiche sull’etnogenesi degli antichi e il nazionalismo dei moderni

Nella ricostruzione storica, archeologica e linguistica dell’Oriente antico un ruolo preminente ha da sempre assunto il tentativo di definire le identità culturali, un tentativo che risale all’espressione “terra delle genti con la testa nera” toponimia in lingua sumerica con cui le prime culture urbane (seconda metà del IV millennio a.C.) della Mesopotamia antica si riconobbero e distinsero.

Perspectives on the History of Ancient Near Eastern Studies

The present volume collects eighteen essays exploring the history of ancient Near Eastern studies. Combining diverse approaches—synthetic and analytic, diachronic and transnational—this collection offers critical reflections on the who, why, and how of this cluster of fields. How have political contexts determined the conduct of research? How do academic agendas reflect larger social, economic, and cultural interests? How have schools of thought and intellectual traditions configured, and sometimes predetermined, the study of the ancient Near East?

Nel segno di Ebla. Memoria topologica per la Città del Trono al centro della quattro parti del mondo

The present paper was carried out with the aim of formalizing some peculiar aspects of the urbanistic plan of Ebla (Tell Mardikh) discussing the topology of the “City of the Throne” through the mythopoetic conceptual framework of the ancient Near East kingship ideology and cosmic geography.

Gioielli per una fanciulla alla corte di Ebla

The edition and the commentary of text TM.75.G.1679 from the main archive L.2769 are presented
in the article. The text registers a long list of jewels of different type and shape, of gold and lapis
lazuli given, as dowry, to Tiabarzu on occasion of her marriage with a member of the family of
vizier Ibrium, during the reign of the last king Ishar-damu. Other people who participated to the
marriage received precious textiles.

Porti del Mediterraneo orientale in epoca preclassica. I dati testuali

I porti documentati nel Levante sono molti, hanno avuto tutti una lunga storia di prosperità, abbandoni, distruzioni, e ricostruzioni. Molti sono rimasti in uso per vari millenni, altri sono più menzionati in un certo periodo o sono fondati in periodo greco o ellenistico. Alcuni sono documentati nella Bibbia come ad esempio il porto di Cesarea e quello di Dorm come anche Gaza, Askalon, Ashdod. Nel periodo greco in Siria -Palestina porti importanti furono: Tolemaide (Acri), Tiro, Sidone, Biblo, Tripoli, Arado, Gabala.

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