“Concives angelorum” e “concives iumentorum”. Filosofi e uomini-animali nel pensiero del XII secolo latino
Considerazioni circa la vita filosofica quale più perfetta attuazione della natura umana e, corrispondentemente, la vita non filosofica come ferina e sub-umana sono presenti negli scritti di molti maestri latini attivi nel XIII secolo, e in particolare presso maestri della Facoltà delle arti di Parigi quali Boezio di Dacia e Alberico di Reims.