
Il Laboratorio si occupa dello sviluppo ed utilizzo di metodologie innovative di tipo microfluidico per la preparazione di materiali su scala nanometrica e della messa a punto su scala di laboratorio di processi di estrazione mediante fluidi supercritici, in particolare CO2 supercritica di molecole bioattive e polimeri da matrici naturali. Inoltre, grazie alle tecnologie di stampa 3D, è attivo nella fabbricazione di biomateriali da destinarsi alle colture cellulari in 3D e come supporti (scaffolds) per l’ingegneria tissutale.
Il Laboratorio, il cui lavoro di ricerca ha un carattere fortemente interdisciplinare, si avvale di collaborazioni scientifiche con ricercatori afferenti a diversi Dipartimenti sia all’interno della Sapienza (Chimica, Fisica, Biologia Ambientale, Medicina, ecc.) che con altre Università italiane e straniere.
Nel laboratorio vengono effettuate alcune esercitazioni del corso “Laboratorio di Biopolimeri e Biomateriali” del corso di laurea in Chimica Industriale (LM 71) che ha luogo nel secondo semestre.




