
La principale attività del laboratorio è focalizzata sulla realizzazione di metodi analitici validati al fine di determinare componenti desiderati o indesiderati, naturali o sintetici, in matrici ambientali (aria, acqua, suolo) alimentari, biologiche e farmaceutiche. Dopo opportuno campionamento, viene preventivamente ottimizzato e sviluppato il clean-up del campione in relazione alla complessità e alla natura della matrice. Le successive analisi strumentali, in accordo alle caratteristiche chimico-fisiche degli analiti da identificare e/o quantificare, spaziano dall'uso della gascromatografia accoppiata al FID e alla spettrometria di massa, alla HPLC classica e UPLC abbinate a rivelatori tradizionali (UV, DAD, Fluorimetrici) a quelli di spettrometria di massa tandem. Completa la panoramica delle tecniche separative l’elettroforesi capillare, in diverse modalità di lavoro, abbinata al rivelatore UV-diode array. Lo scopo di tale ricerca non è soltanto il monitoraggio quali/quantitativo dei componenti naturali e/o contaminanti presenti, ma la valutazione della qualità ambientale e alimentare proponendo basi solide per azioni normative che garantiscano la salute pubblica. Inoltre, grazie allo sviluppo e ottimizzazione di adeguati e affidabili metodi analitici è possibile eseguire una preliminare valutazione del rischio anche allo scopo di supportare le autorità nell’elaborazione di adeguate normative di protezione della salute umana.



Carmela Riccardi [INAIL]
Patrizia Di Filippo [INAIL]
Donatella Pomata [INAIL]