La crioablazione è una tecnica che consente di distruggere un tessuto attraverso il congelamento. E’ una tecnica mini-invasiva e facile da usare, che sfrutta l’effetto Joule-Thomson (JT), un fenomeno per cui un gas compresso provoca significative e rapide variazioni di temperatura nel tessuto target. Nei diversi studi condotti finora la crioablazione è stata riportata come una tecnica sicura, rapida e ben tollerata. Il processo di ablazione comincia con l’identificazione sotto guida ecografica di un volume target di tessuto da trattare, di estensione tale da includere la lesione e un margine di 5-10 mm di tessuto mammario circostante. La procedura è effettuata sotto guida ecografica utilizzando un manipolo con ago da 17-13 G, durante il trattamento, mentre il gas passa attraverso l’ago, la punta dello stesso viene raffreddata, formando una sorta di bolla ghiacciata (ice ball). Gli effetti citotossici del freddo a -40 ° C all’interno dell’ice ball producono la distruzione della struttura cellulare attraverso una necrosi coagulativa.
