Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1590920
Anno: 
2019
Abstract: 

Oggetto dell'indagine/studio sono le professioni educative di livello apicale in ambito educativo. A partire dalla approvazione della legge di bilancio 2017 (legge n. 205 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.302 del 29-12-2017, Suppl. Ordinario n. 62) che disciplina la figura del Pedagogista come un professionista dell'educazione in possesso di una laurea abilitante magistrale nel settore delle scienze dell'educazione ci si propone di confrontarsi con il mondo del lavoro e delle professioni per conoscere quali sono gli sbocchi dei laureati in tale ambito, quali i titoli effettivamente richiesti, quali le competenze, quali i ruoli e i contesti in cui si può svolgere la professione di Pedagogista. La ricerca prevede sia una ricognizione a livello nazionale sulle figure educative di secondo livello richieste sia una indagine riferita specificamente al Corso di laurea magistrale della Sapienza in Pedagogia e Scienze dell'educazione e della formazione (LM85). Nello specifico si analizzeranno i contesti e le organizzazioni presso le quali gli studenti fanno esperienza di tirocinio per la loro formazione cercando di capire per quale ruolo si formano. Parallelamente si cercherà di definire compiti e caratteristiche delle professioni pedagogiche apicali con l'obiettivo di orientare gli studenti e ampliare l'offerta formativa anche in considerazione dei mutamenti e delle richieste dei mondi del lavoro e delle professioni. Ai fini di tale studio si ritiene utile una analisi delle biografie degli studenti in possesso della laurea magistrale (laureati nell'ultimo triennio) per verificare la congruenza tra percorsi di studio e le ricadute lavorative.

ERC: 
SH2_1
SH3_7
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2044471
Innovatività: 

Il tema della ricerca è certamente estremamente attuale e innovativo in quanto l'approvazione della ultime due leggi di i Bilancio (legge 205/2017, commi 594-601) e (legge 145/18 comma 517) è recentissima e richiede necessariamente una riflessione sul riconoscimento delle figure educative di livello apicale al fine di una valorizzazione e di un consolidamento della identità di ruolo e della loro professionalità, superando l'immagine purtroppo diffusa nel tempo che basti il buon senso e la vocazione per poter svolgere le professioni educative.
La legge di Bilancio 2017, approvata dopo un lungo e faticoso iter legislativo, ha messo fine a un luogo comune sostenendo la necessita di riconoscere competenze professionali specifiche a coloro che lavorano in ambito educativo, tentando in tal modo di mettere ordine alle professioni educative di livello apicale e di definirne i possibili ruoli e contesti anche in relazione ai cambiamenti sociali e alle emergenze educative.
Tra gli obiettivi di tale progetto di ricerca/studio vi è soprattutto quello di definire i tratti peculiari delle professioni educative così che esse vengano più chiaramente distinte dalle altre professioni che popolano i contesti educativi per arrivare a un loro riconoscimento nei mondi del lavoro anche nell'ottica di rivisitazione della tassonomia ISTAT delle professioni (CP2011). Le professioni del resto non sono unità statiche ma in continuo aggiornamento in relazione agli inevitabili cambiamenti sociali. Via via che si manifestano tali mutamenti si pone la necessità di adattare la classificazione delle professioni in modo che essa rispecchi le tendenze del mercato del lavoro, le nuove aree professionali e i mutamenti nei requisiti associati alle professioni.
In particolare l'indagine proposta, proseguendo il lavoro avviato fin dalla nascita dei corsi di laurea in ambito pedagogico alla Sapienza, rientra nel più ampio lavoro di monitoraggio dei Corsi di studio e nello specifico dell'attività di tirocinio con l'obiettivo di renderla congruente con gli sbocchi professionali emergenti e in grado di supportare gli studenti alla formazione della loro professionalità.

Codice Bando: 
1590920

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