Il progetto si propone lo studio della cosiddetta letteratura parodica greca del decennio del 1980, allo scopo di indagare, in relazione al contesto politico, storico, sociale e culturale coevo, le rappresentazioni della mascolinità che vi compaiono.
Il corpus sul quale si svolgerà la ricerca è costituito dalle 19 opere di narrativa (romanzi e raccolte di racconti) della "generazione dei parodi". La produzione degli autori considerati costituisce, secondo la critica, un insieme eterogeneo che indica però un chiaro e nuovo fenomeno letterario. La presenza dell'elemento parodico nel panorama editoriale greco, sia sotto forma di genere letterario a sé sia di tecnica narrativa impiegata all'interno di un altro genere, si intensifica particolarmente nel periodo della "Metapolitefsi" (1974-) proprio perché consente, attraverso lo strumento della comicità, di dialogare con la tradizione e al contempo fare i conti con i numerosi cambiamenti che la nuova realtà porta con sé.
Il decennio degli anni '80, infatti, che coincide in larga parte con gli anni di governo del partito populista PASOK (1981-1989), costituisce un periodo cruciale nella storia della Grecia contemporanea: il ritorno alla democrazia dopo la caduta della giunta dei colonnelli (1974) e l'ingresso nell'Unione Europea (1981), la ripresa del movimento femminista e la riforma del diritto di famiglia (1983), il diffondersi del consumismo e un nuovo stile di vita sono solo alcuni dei numerosi cambiamenti politici, sociali e culturali di grande importanza che accelerano la corsa del paese alla modernità. L'esplorazione delle rappresentazioni letterarie del genere sociale all'interno dell'ambito letterario della parodia, in un periodo storico di riorganizzazione politica e sociale e di ridefinizione dell'identità nazionale, è dunque rilevante non soltanto per la comprensione della produzione letteraria in sé, ma anche della società che attraverso quella letteratura si esprimeva e che dalla stessa era influenzata.
La letteratura degli anni `80, e in particolare la narrativa, intesa come rete di discorsi culturali che riecheggia e al contempo conforma la fisionomia del periodo, costituisce un campo privilegiato di osservazione dei fenomeni di genere in atto; tuttavia, un simile lavoro d'indagine non è ancora stato intrapreso. Non esiste alcuno studio estensivo che osservi la narrativa del periodo o segmenti di essa in un'ottica di genere, né dal punto di vista maschile né dal punto di vista femminile, e ciò rappresenta una grave lacuna nella comprensione non soltanto delle opere prodotte, ma anche della trasformazione generale della società. Questa assenza di studi si innesta in una generale scarsità di ricerche che si occupano della narrativa di questo periodo nel suo insieme. Le singole opere o i loro autori sono stati affrontati dalla bibliografia, individualmente o come appartenenti a una "Generazione"; tuttavia nessuno studio è stato prodotto in particolare sulla narrativa parodica degli anni '80. Lo stesso fenomeno della parodia letteraria è stato oggetto di ricerche relative all'opera di singoli autori del panorama letterario greco moderno, ma non è mai stato indagato sul corpus di opere in questione. La ricerca proposta avrebbe pertanto il molteplice vantaggio di portare a un avanzamento notevole in tre ambiti scarsamente indagati dalla critica finora: gli studi sulla mascolinità applicati al contesto letterario greco moderno; la letteratura degli anni '80 in rapporto al suo contesto storico, sociale e culturale; la generazione dei parodi degli anni `80 come fenomeno letterario unitario.