Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1959699
Anno: 
2020
Abstract: 

La presente ricerca intende sviluppare e sperimentare modelli di supporto alle decisioni per la definizione e selezione degli interventi sul territorio. L'obiettivo è di fornire un contributo valutativo al contesto socio-economico delineato dagli eventi che negli ultimi decenni hanno significativamente condizionato l'ambiente urbano e le abitudini, i comportamenti sociali e le scelte di investimento delle collettività locali. Si fa riferimento i) all'incontrollato sprawl urbano, che in molte città ha determinato la formazione di veri e propri slums dei ceti meno abbienti, ii) alla crisi economica innescata dai subprime americani a partire dall'agosto del 2007, che ha ulteriormente accentuato le disparità sociali nelle città, iii) ai danni ambientali e climatici causati dallo sviluppo industriale, per i quali sono cogenti soluzioni resilienti, come la riduzione del consumo di suolo permeabile, iv) alle conseguenze economiche e sociali che, con elevata probabilità, saranno determinate dalla pandemia in corso (Covid-19). E' dunque perentorio un cambio di prospettiva delle politiche di sviluppo urbano, in grado di fornire soluzioni progettuali che possano adattarsi all'elevata dinamicità dei mercati, in maniera da limitare le possibili ricadute negative, sia di tipo finanziario per gli investitori, sia in termini di esternalità sociali ed ambientali per le comunità locali. Per le ragioni esposte, l'ambito di riferimento della ricerca concerne il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. I modelli di supporto alle decisioni che si svilupperanno dovranno essere caratterizzati da un'elevata flessibilità, in maniera da adeguare i dati di input a possibili cambiamenti delle condizioni di mercato. I modelli saranno testati in diversi contesti territoriali e per diverse tipologie di intervento, al fine da definire un ventaglio delle possibili soluzioni e dei punti di forza e di debolezza dello strumento a seconda delle situazioni considerate.

ERC: 
SH1_6
SH2_6
SH2_9
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2462638
sb_cp_is_2462683
Innovatività: 

Nonostante sia ampiamente condivisa la necessità di adottare misure volte a limitare, mitigare e compensare il soil sealing, il fenomeno in Italia continua a progredire. Tale processo si è sviluppato negli anni in maniera incoerente con le dinamiche di crescita demografica. Il patrimonio edilizio esistente si presenta ad oggi composto da numerose unità sfitte o vacanti ed edifici abbandonati o sottoutilizzati. Per tale motivo, il recupero del patrimonio esistente - in particolare delle aree degradate e dismesse -, oltre a rappresentare un'effettiva opportunità di miglioramento del contesto ambientale e sociale delle città, permette di restituire l'identità comune di un luogo, ostacolando così i processi di sprawl e sprinkling, tra le principali cause del consumo di suolo.
Il progetto di ricerca che si propone affronta un tema cogente ed attuale, anche in considerazione dei principi espressi dall' SDG 11 "Sustainable cities and Communities", che auspicano una maggiore inclusione sociale nelle città, progettate con un'ottica a lungo termine compatibile con l'ambiente (Bond et al., 2016). Nell'intento di individuare possibili sinergie e di elaborare alternative del tipo "win-win", la ricerca proposta richiama il concetto di "sostenibilità" intesa come paradigma per le trasformazioni territoriali e le progettazioni urbane (Roberts & Hugh, 2000; UN-Habitat, 2016). Nel framework delle metodologie sviluppate negli ultimi anni al fine di supportare progettisti, pianificatori e decisori nelle scelte legate alle trasformazioni urbane, i modelli che si intende mettere a punto mirano a valutare la sostenibilità in un'ottica interdisciplinare, mediante approcci integrati che consentano di ridurre il livello di incertezza e di condurre a decisioni maggiormente consapevoli sui possibili impatti a lungo termine.
Gli strumenti di valutazione da sviluppare consentiranno l'esame delle problematiche connesse agli interventi sul territorio, dei quali concorreranno a ridurre le difficoltà e anticipare gli imprevisti, permettendo agli operatori coinvolti di formulare scelte maggiormente efficaci. In termini generali, i modelli potranno essere impiegati sia nelle fasi iniziali degli interventi di riqualificazione, in cui vi è l'esigenza di procedere al dimensionamento di massima dell'iniziativa e di individuare i limiti alla negoziazione consentiti dal caso in esame, sia come strumento di verifica e di aggiustamento di interventi già approvati con decisioni tecnico-politiche che non hanno tenuto conto delle condizioni del mercato immobiliare e dei costi della riqualificazione.
In particolare, i modelli elaborati potranno essere utilizzati: i) per approfondire la conoscenza del caso oggetto di esame, individuando le relazioni esistenti tra scelte di progetto, aspetti finanziari, condizioni del mercato immobiliare, indicazioni normative e caratteri fisico-urbanistici dei luoghi; ii) per razionalizzare le scelte sull'uso dei suoli e sulla misura degli indici e dei parametri di trasformabilità; iii) per coadiuvare, in fase di attuazione, gli operatori pubblico e privato nelle contrattazioni degli interessi in gioco, definendo le misure dei parametri di equilibrio della trasformazione, ovvero delle reciproche convenienze finanziarie; iv) per permettere l'analisi di sensibilità delle soluzioni di intervento, isolando i punti critici che potrebbero ostacolare la loro realizzazione in caso di improvvisi shock degli scenari inizialmente ipotizzati; v) per verificare ex post la validità delle soluzioni assunte, con decisioni politico-urbanistiche, senza tener conto delle condizioni del mercato immobiliare e dei costi della riqualificazione e che pertanto possono richiedere correzioni e aggiustamenti; vi) nelle fasi di aggiustamento negoziale delle soluzioni di progetto nelle procedure di partenariato pubblico-privato. La contrattazione tra i soggetti coinvolti, condotta col supporto di idonei strumenti di valutazione, punta a determinare misure degli indici e dei parametri dell'intervento capaci di riflettere una ripartizione equilibrata degli oneri e dei vantaggi dell'iniziativa. In tal modo sarà possibile incentivare con forme di premialità, e senza intaccare la fattibilità finanziaria dell'iniziativa, la disponibilità del privato a farsi carico di aliquote anche consistenti della parte pubblica dell'intervento, soprattutto nei casi complessi di riqualificazione urbana e di recupero ambientale.

Codice Bando: 
1959699

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