Il Systems Biology Group Lab svolge attività di ricerca articolata sui seguenti temi:
1) Interazione tra cellule e microambiente nel corso dei processi di differenziamento e di transformazione neoplastica. In particolare vengono studiati i modelli tridimensionali caratterizzati da transizione fenotipica e su come questa possa essere modulata per favorire la reversione tumorale. Questi studi hanno portato a conseguire un brevetto ed un altro è in corso di perfezionamento.
2) Modulazione della steroidogenesi con inositolo e metaboliti derivati. Lo studio si concentra sulla modulazione epigenetica ed enzimatica di alcuni step critici della steroidogenesi ed ha permesso di sviluppare un protocollo di terapia per la sindrome dell’ovaio policistico. È stata altresì evidenziata la capacità dell’inositolo di modulare l’attività dell’aromatasi. Studi sono in corso per la realizzazione di modelli in 3D del complesso teca/granulosa e dell’endometrio.
3) Biomedicina spaziale. L’intero gruppo ha acquisito - da numerosi anni - un ruolo di preminenza nazionale per gli studi condotti in microgravità. Dispone di una Random positioning machine - tramite la quale effettua esperimenti in microgravità – ed ha partecipato/sta partecipando a missioni spaziali sulla International Space Station. Focus principale è il comportamento funzionale, la caratterizzazione morfologica e l’espressione genica/proteica in corso di microgravità. È stato appena conseguito un brevetto sulel applicaqzioni spaziali.
4) Sudi di clinica chimica analitica sono in corso per la valutazione di nuovi analiti e la costruzione di sensori per la valutazione – su sangue/saliva – di marker di interesse. Questi studi hanno già consentito la realizzazione di un sensore per la diagnosi di tumori del polmone e sono attualmente finalizzati all’impiego in ambito spaziale
Il Systems Biology Group Lab svolge attività di ricerca articolata sui seguenti temi:
1) Interazione tra cellule e microambiente nel corso dei processi di differenziamento e di transformazione neoplastica. In particolare vengono studiati i modelli tridimensionali caratterizzati da transizione fenotipica e su come questa possa essere modulata per favorire la reversione tumorale. Questi studi hanno portato a conseguire un brevetto ed un altro è in corso di perfezionamento.
2) Modulazione della steroidogenesi con inositolo e metaboliti derivati. Lo studio si concentra sulla modulazione epigenetica ed enzimatica di alcuni step critici della steroidogenesi ed ha permesso di sviluppare un protocollo di terapia per la sindrome dell’ovaio policistico. È stata altresì evidenziata la capacità dell’inositolo di modulare l’attività dell’aromatasi. Studi sono in corso per la realizzazione di modelli in 3D del complesso teca/granulosa e dell’endometrio.
3) Biomedicina spaziale. L’intero gruppo ha acquisito - da numerosi anni - un ruolo di preminenza nazionale per gli studi condotti in microgravità. Dispone di una Random positioning machine - tramite la quale effettua esperimenti in microgravità – ed ha partecipato/sta partecipando a missioni spaziali sulla International Space Station. Focus principale è il comportamento funzionale, la caratterizzazione morfologica e l’espressione genica/proteica in corso di microgravità. È stato appena conseguito un brevetto sulel applicaqzioni spaziali.
4) Sudi di clinica chimica analitica sono in corso per la valutazione di nuovi analiti e la costruzione di sensori per la valutazione – su sangue/saliva – di marker di interesse. Questi studi hanno già consentito la realizzazione di un sensore per la diagnosi di tumori del polmone e sono attualmente finalizzati all’impiego in ambito spaziale
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