Deep-body pathways to bodily self-consciousness: behavioural, neurophysiological, and neuroanatomical studies of cardiac, respiratory, and gastro-intestinal interoception in healthy and diseased people
L'elaborazione e l'integrazione dei segnali corporei multisensoriali sono fondamentali per la consapevolezza corporea di sé (BSC, Bodily Self-Consciousness), ossia l'insieme dei processi mentali che permettono alle persone di identificarsi con il proprio corpo (senso di appartenenza del corpo), controllare i propri movimenti (senso di agentività) e sperimentare dal punto di vista della prima persona il luogo in cui il corpo si trova (auto-localizzazione) (1, 2). Finora, la ricerca sul legame tra BSC e integrazione dei segnali corporei si è principalmente concentrata sull'esterocezione (ad esempio, input visivi, uditivi e olfattivi), trascurando in gran parte i segnali interocettivi extracardiaci e il loro impatto sulla BSC in soggetti sani e malati. Situata all'intersezione tra neuropsicologia sperimentale e medicina interna, la nostra proposta ha il potenziale per chiarire la relazione tra funzioni profonde del corpo e funzioni mentali, contribuendo così allo sviluppo di discipline cliniche olistiche come la neuropsico-gastroenterologia.
Tuttavia, la BSC può essere influenzata in modo cruciale dai segnali interocettivi, grazie ai quali è possibile monitorare l'equilibrio fisiologico degli stati corporei (omeostasi) e regolarli in modo anticipatorio in risposta a potenziali cambiamenti fisiologici pericolosi (allostasi). Gli input interocettivi provengono da una varietà di organi interni (ad esempio cuore, polmoni, intestino), risalgono attraverso il midollo spinale e vengono elaborati in una rete corticale che include le cortecce somatosensoriali, le cortecce motrici ventromediale prefrontale e cingolata, e l'insula, che funge da centro interocettivo (3). Crescenti evidenze indicano che l'interocezione svolge un ruolo cruciale nella modulazione di funzioni di ordine superiore sia in condizioni di salute che di malattia. Tuttavia, i segnali interni del corpo sono estremamente difficili da registrare e manipolare, e la maggior parte degli studi esistenti su questo argomento si limita ai segnali cardiaci. In effetti, la conoscenza di come la BSC sia influenzata dai segnali respiratori e gastrointestinali è scarsa, se non del tutto assente.
Nel presente progetto seguiamo una strada meno battuta combinando nuovi paradigmi sperimentali (ad esempio, l'illusione dell'embreathment come proxy per la consapevolezza corporea) con nuovi strumenti di ricerca (ad esempio, pillole ingeribili) per testare come i segnali provenienti dai polmoni e dall'intestino modellano la BSC. Verranno raccolte misurazioni soggettive (ad esempio, questionari validati), compiti oggettivi (cardio-, pneumo-, e gastrocezione) e registrazioni di marker fisiologici (ad esempio, marker endoluminali dell'attività intestinale) per valutare se e in che modo specifiche sub-modalità interocettive modulano la BSC. Per verificare se alterazioni degli input profondi del corpo e la loro elaborazione centrale svolgano un ruolo causale nella modulazione della BSC, testeremo persone sane e popolazioni cliniche con disturbi gastro-intestinali, disturbi della rappresentazione corporea dovuti a lesioni cerebrali che colpiscono aree cruciali per l'interocezione (ad esempio la corteccia insulare), deafferentazione somatosensoriale (ad esempio, lesioni del midollo spinale) o dolore cronico (fibromialgia). Il nostro approccio multi-metodo e multi-dominio ha il potenziale di mappare le radici profonde della BSC colmando l'attuale notevole lacuna di conoscenze.
