Connettere e interagire. Lo spazio per l’insegnamento nella visione di Steven Holl

01 Pubblicazione su rivista
Argenti Maria
ISSN: 0392-8608

Connettere e interagire. Lo spazio per l’insegnamento nella visione di Steven Holl. Se volessimo riassumere in una sola regola il segreto dell’insegnare, ed il mistero della conoscenza in divenire; essa può essere sintetizzata in una parola: linkare; mettere in relazione. Un pensiero perfettamente in armonia con i progetti di Holl per edifici dedicati allo studio, dai più remoti ai più recenti, come il Visual Arts Building nel Campus dell’Iowa. Realizzato a dieci anni di distanza accanto all’Arts Building West con una logica progettuale diversa, quasi opposta. Linkare è anche collegare passato e presente. La migliore storia architettonica del passato con i migliori progetti di futuro. Così il progettista “incastra” l’Higgins Hall di Brooklyn nello spazio tra due storici edifici esistenti, si confronta con la celebre scuola di Mackintosh nel Reid Building di Glasgow, o si pone in continuità con il giardino di Noguchi nella Glassell School of Art nel Campus di Houston.
Nel far questo Holl ci offre una visione poetica della vita, non dogmatica, ma demistificatrice.
Anche l’architettura allora, e in particolar modo quella destinata all’insegnamento, non può che fondarsi sulla relazione dinamica che crea con il mondo che la circonda e che la abita.
Avviene così, più o meno, in ogni università progettata da Holl. Questo intreccio anzi è proprio ciò che rende significante il loro essere un luogo non solo fisico, ma concettuale pensato per progettare il futuro secondo uno scopo ed un senso.

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