Roma. La città senza progetto
Nel costruire questo percorso, si farà ampio ricorso alla citazione dei testi
dei partecipanti alla sessione, sebbene essi siano riprodotti nel volume. È però indispensabile far “parlare” i testi tra loro, con l’obiettivo di selezionare e connettere le aree analitiche e semantiche che permettono a chi scrive - con assoluta parzialità - di provare a fornire uno schema interpretativo. Dalla 135 conclusione del Convegno alla stesura di questo testo sono passati alcuni mesi; grazie all’instancabile e puntuale lavoro dei suoi organizzatori è stato possibile ri-osservare il contenuto della discussione avvenuto allora, e confrontare le linee di analisi e dibattito provocate a caldo con quelle emerse in questo secondo approfondimento “a freddo”. Nel frattempo Roma non si è fermata - almeno, non completamente – e i temi dei contributi in oggetto sono stati trattati anche in studi ulteriori (D’Albergo e De Leo, 2017); inoltre, il giudizio su di essi può essere certamente in uenzato da nuovi eventi contingenti accaduti nel frattempo, i quali condizionano - volenti o nolenti - analisti e studiosi.