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L'insegnamento elementare non ha avuto, nel mondo antico, una codificazione analoga a quella riservata ai livelli più avanzati dell'istruzione: non trattato dalle 'artes', era probabilmente riservato ad una fase orale dell'insegnamento di cui restano solo in filigrana alcune tracce. Per una forma di conservatorismo tipica dei saperi tecnici, che si volevano fondati su autorità riconosciute, anche l'insegnamento di epoche più tarde tralascia la questione dei 'rudimenta', dando l'idea di una perfetta continuità nelle pratiche didattiche. Alcuni testi composti in epoca altomedievale mostrano però una realtà differente e la necessità di integrare con approfondimenti morfologici i materiali ereditati dalla tradizione. Da un lato dunque le testimonianze letterarie hanno dato origine a ricostruzioni troppo legate alla realtà di secoli precedenti, quando il latino era ancora una lingua viva; dall'altro, la situazione attestata nei codici può aver contribuito all'opinione opposta, di epoca umanistica, secondo cui il latino fosse una lingua riservata alle persone di cultura.