Aspetti economici della fascia costiera in età medio repubblicana
L'organizzazione statale e territoriale della fascia costiera del Latium Vetus seguita alla fine della guerra latina sembra creare i presupposti per una evoluzione economica positiva di questo comprensorio. In precedenza, V-IV sec. a.C., la combinazione negativa di alcuni fattori (compressione tra Roma e Volsci, dimensioni areali dei territori delle singole città e peculiarità geomorfologiche) aveva provocato un trend economico negativo o prossimo alla stagnazione. In questo stesso periodo, anche nella fascia costiera del Latium Adiectum, territorio ricco di risorse, l'assenza di una cultura urbana delle popolazioni che lo occupavano aveva prodotto risultati negativi. Il portato della prima romanizzazione si concretizza nella ripresa dello sviluppo economico. In questo quadro, l'attenzione è stata incentrata su alcune acquisizioni di carattere archeologico non ancora valorizzate. In particolare si sono raccolte le attestazioni di anfore e ceramiche di area punica rinvenute in scavi in siti della fascia costiera. Si tratta di presenze costanti nelle stratigrafie datate al III sec. a.C., al contrario di quanto noto finora per Roma, che restituiscono un quadro molto articolato di rapporti commerciali, in particolare con la Sicilia Occidentale, prima punica e poi romana.