La Scuola di Francoforte e la critica del liberalismo
Possiamo cogliere negli insegnamenti della Teoria Critica tanto la convinzione
per la quale l’attivazione inesauribile del desiderio conseguita per via
culturale sovrintenda alla fisiologia del ciclo economico capitalistico quanto
l’idea che la riproduzione del consenso utile all’esercizio del potere dipenda
dalla legittimazione culturale di conformismi di massa fondati su debolezze
caratteriali vivificate a livello microsociale. L’innegabile importanza di questi
spunti per l’interpretazione dei processi di globalizzazione, così come il loro
rilievo all’interno della teoria sociale, sono elementi che potrebbero essere
interpretati come una rinnovata affermazione della centralità della Scuola
di Francoforte, nel caso in cui essi emergessero come vitali e profondi all’interno
dell’esperienza teorica del secolo passato.