Précurseur et outsider. Le ‘retour’ de Maïmonide dans l’historiographie philosophique et en philosophie aux XIXe et XXe siècles

02 Pubblicazione su volume
Adorisio Chiara

La riscoperta dell'opera filosofica di Maimonide, la Guida dei Perplessi, da parte degli storici della filosofia ebraica all'interno del movimento della scienza dell'ebraismo durante il diciannovesimo secolo – riscoperta che è parallela alla creazione da parte degli stessi studiosi del mito dell' "epoca d'oro dell'ebraismo medievale" in Spagna – influenzò in maniera decisiva lo sviluppo della storiografia filosofica nella Germania e nella Francia del diciannovesimo secolo, così come anche l'opera e il pensiero di alcune delle maggiori figure della filosofia ebraica del ventesimo secolo: Hermann Cohen e Leo Strauss. Maimonide (1138-1204), copnosciuto anche come Rambam grazie all'acronimo ebraico, è uno dei filosofi medievali riconosciuti dalla storiografia filosofica moderna come precursori e allo stesso tempo "outsiders" della ragione moderna nella storia del suo sviluppo. Tale condizione fa di Maimonide un tassello fondamentale di questa storia, come l'articolo all'interno di questo volume ha ampiamente dimostrato.

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