La sussidiarietà orizzontale nel contesto dell’Unione europea. Processi decisionali e aspetti istituzionali

02 Pubblicazione su volume
Marchetti Maria Cristina

La sussidiarietà orizzontale ha da sempre rappresentato una nozione debole nel contesto dell’Unione europea (UE). Generalmente relegata in una posizione secondaria rispetto al più noto principio di sussidiarietà verticale, essa ha trovato alcuni vaghi riferimenti nei trattati, anche se mai espressamente, in documenti e pareri del Comitato economico sociale che, seppur da prospettive diverse hanno cercato di dare un contenuto al principio generale che nell’UE «le decisioni sono prese nella maniera il più possibile aperta e vicina ai cittadini» (art. 10 del Trattato di Lisbona).
Il punto di svolta si è avuto con la pubblicazione del Libro bianco sulla governance europea del 2001. Il clima all’interno del quale il Libro bianco è maturato è quello che si sviluppa tra la fine degli anni Novanta del secolo scorso e l’inizio del Duemila e che alimenterà il dibattito sulla Costituzione europea e sulla partecipazione della società civile ai processi decisionali e condurrà all’attuale formulazione dell’art. 11 del Trattato di Lisbona.

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