Reinventare il Museo Archeologico di Reggio Calabria. Dall’idea al progetto
Nel 1932 Marcello Piacentini viene incaricato del progetto per il Museo della Magna Grecia, i lavori più volte interrotti si protraggono fino al 1956, data dell'inaugurazione. Nei primi anni Ottanta il museo si arricchisce dei Bronzi di Riace e dei Relitti di Porticello assumendo rilevanza mediatica e un incremento notevole dei visitatori. Nel 2009 viene promosso un rinnovamento in vista dei festeggiamenti per i centocinquant'anni dell'Unità d'Italia, inizia così una profonda trasformazione a cura dello studio ABDR Architetti Associati e dell'impresa COBAR conclusa nel 2016, anno dell'inaugurazione del nuovo Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. In occasione del restauro e ampliamento nel 2010 Alfredo Pirri progetta l'opera permanante "Piazza". Il volume, con i tre saggi di Marzia Marandola, Marco Burrascano e Ettore Rocca e con un ampio apparato iconografico, descrive e analizza la recente fase di vita del Museo: il suo nuovo allestimento, la sistemazione della corte coperta con l'intervento di Alfredo Pirri e l'apertura di nuovi spazi, fino al suo rinnovato rapporto con la città.