La ricerca proposta si pone in continuità con il lavoro svolto con un finanziamento di Grande ricerca di Ateneo (2015) che ha portato alla definizione e alla informatizzazione di una scheda 'centro storico' all'interno della piattaforma "Carta del Rischio" del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo.
Tale ricerca ha evidenziato la necessità di un approccio inter-scalare allo studio e alla gestione dell'abitato che, dalla descrizione e dal controllo del centro quale insieme organico di spazi liberi e nuclei edificati, possa procedere alla definizione specifica di Unità e Spazi Urbani, di Unità e Fronti edilizi.
Tale definizione comporta la messa a punto, la verifica, l'informatizzazione e l'inserimento dati nelle schede relative a queste componenti urbane e la messa a punto di algoritmi finalizzati alla indicazione dei coefficienti di vulnerabilità e di modifica-trasformazione relativi.
Nello specifico della ricerca di cui si richiede il finanziamento si pensa di affrontare i seguenti lavori:
- implementare il data-base relativo alla scheda centri storici già informatizzata allo scopo di verificare le possibilità di interrogazione e confronto del sistema;
- procedere alla definizione della scheda Unità Urbane;
- elaborare gli algoritmi di valutazione necessari alla valutazione della vulnerabilità e della trasformazione delle Unità Urbane ed eventuale formalizzazione di un'ontologia delle schede Centro storico e Unità urbana.
La ricerca propone un modello innovativo di gestione del centro storico, sostanzialmente basato sulla possibilità di immagazzinare dati interrogabili in un sistema georeferenziato multiscalare. Grazie alla schedatura omogenea dei dati, alla possibilità di effettuare interrogazioni e alla computabilità delle informazioni anche attraverso indici (di trasformazione e vulnerabilità), sarà possibile selezionare i centri storici più virtuosi o più vulnerabili e orientare in tal modo le opportune strategie di carattere politico, economico e tecnico. La stessa cosa sarà possibile, all'interno del medesimo centro storico, nei confronti delle singole Unità Urbane. Tutti gli interventi da condursi all'interno del centro storico potranno inoltre avvalersi della conoscenza strutturata nel sistema
Rispetto ai Sistemi Informativi Territoriali definiti e resi disponibili via web dalle diverse amministrazioni, il progetto proposto presenta un'innovativa struttura organizzativa e contenuti più sostanzialmente fondati su thesauri e tassonomie scientificamente consolidati. Lo sviluppo del sistema proposto su una piattaforma gestita online da Mibact garantisce la diffusione e la durata della proposta, che si interfaccia con un sistema operativo strutturato ed effettivamente utilizzato, evitando rischi di dispersione e obsolescenza. La modalità di funzionamento del sistema concilia gli aspetti di organizzazione interna delle conoscenze (incrementando le possibilità di comparazione e gestione dati) con quelli propriamente operativi, prefigurando un modello futuro di gestione dei centri storici non più basato sulla capacità/discrezionalità del pianificatore/progettista di raccogliere e strutturare dati analitici in grado di rappresentare adeguatamente l'edilizia storica, ma in grado di guidare e relazionare informazioni diverse e continuamente implementabili. Senza interferire con il carattere sintetico e singolare delle proposte operative, il nuovo sistema prefigura pertanto la possibilità di lavorare sul centro storico in maniera programmata e coerente, offrendosi come strumento di controllo per direzionare le scelte d'intervento e verificarne il buon esito e la gestione nel tempo.
Si valuterà infine l'opportunità di elaborare un'ontologia informativa specificatamente dedicata alle schede Centro Storico e Unità urbane, così da aprire la possibilità di uso della banca dati anche in riferimento a altre future elaborazioni informatiche.
L'avanzamento delle conoscenze consentito in tal modo potrà avvenire su molteplici piani sinteticamente riassumibili in:
- consolidamento scientifico dei thesauri e delle tassonomie relativi al centro storico e ai suoi componenti;
- messa a punto di algoritmi necessari alla valutazione della trasformazione e della vulnerabilità delle Unità Urbane. Tali algoritmi considereranno ciascuna componente come 'un'unità statistica completa' indipendentemente dal numero e dal tipo delle (Unità Edilizie) costituenti.
- eventuale sviluppo di ontologie delle schede Centro storico e Unità urbana.
- acquisizione, interrogazione e comparazione delle informazioni raccolte sui centri storici diversi, con particolare riferimento alla regione Lazio. Si creerà in tal modo un archivio informativo omogeneo dei centri storici ad oggi mancante La nuova strumentazione consentirà di potenziare la qualità e la dinamica delle informazioni e, di conseguenza, di elaborare nuove conoscenze. Verranno orientate e verificate le possibilità di interrogazione e comparazione interna dei dati del sistema.
- prime considerazioni in merito alla valutazione dei livelli di rischio rilevati nei diversi centri storici.