Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_984675
Abstract: 

Le periferie delle grandi città e dei grandi agglomerati urbani, a cominciare da Roma, costituiscono tutt¿oggi un problema aperto ed un luogo di particolare disagio sociale che richiedono un impegno di ricerca e di intervento. Tra queste alcune pongono maggiori problemi e sono i quartieri di edilizia residenziale pubblica (ERP). A differenza di quanto l¿immaginario collettivo tende a voler rappresentare, si tratta di quartieri che, nonostante il disagio e le difficoltà, sono molto vitali e vedono l¿impegno di rilevanti forze sociali ed in particolare di gruppi di abitanti che, organizzati o meno in associazioni e comitati, sviluppano progetti, attività e iniziative per la riqualificazione del proprio contesto di vita, occupandosi della gestione delle aree verdi, del riuso di aree ed edifici dismessi, del problema della casa, del sostegno allo sviluppo locale, dei servizi spesso carenti, ecc. Processi di ri-appropriazione che danno vita ad una molteplicità di forme dell'abitare la città e in grado si produrre spazi in divenire, in cui gli abitanti si auto-organizzano, talvolta per colmare alcuni vuoti e assenze nelle politiche pubbliche. Si tratta di attività che, sebbene in alcuni casi condotte in forma illegale (come ad esempio nelle occupazioni a scopo abitativo), sono rilevanti per i territori in cui si svolgono, rispondono in maniera importante alle esigenze sociali emergenti, costituiscono energie sociali positive e di sostegno ad obiettivi di interesse pubblico, sviluppano processi di riappropriazione dei luoghi che danno origine a dinamiche di cura e responsabilizzazione. Obiettivo della ricerca è l¿elaborazione e la sperimentazione di politiche che valorizzino queste progettualità e queste energie sociali, integrando l¿azione dell¿amministrazione pubblica. Connesso alla tematica generale della rigenerazione urbana, è questo un tema di grande attenzione a livello nazionale, ma soprattutto internazionale, su cui si stanno appuntando anche le politiche dell¿UE.

ERC: 
SH2_9
Innovatività: 

La ricerca apre campi di sperimentazione in forte sintonia con analoghe sperimentazioni nel contesto italiano ed internazionale, con cui si colloca in rete. L¿innovatività della ricerca consiste soprattutto nello sviluppo di un approccio alla rigenerazione urbana di tipo integrato e dal basso, superando gli attuali limiti degli approcci esistenti, prevalentemente di tipo settoriale, legati agli aspetti fisici e all¿innovazione tecnologica, non in grado di valorizzare le energie sociali e le progettualità esistenti. Questo diventa problematico nel contesto italiano, e romano in particolare, dove la debolezza della pubblica amministrazione e l¿arretramento del welfare state riducono la possibilità di intervento nella dimensione pubblica e spesso rinunciano di affrontare la dimensione della programmazione ed una attenzione adeguato al nodo fondamentale delle economie urbane locali.
La potenzialità di un approccio alternativo ai problemi emergenti delle città, come quello proposto in questo progetto, consiste nel produrre un abitare responsabile, inteso come un complesso di azioni che servono a fornire risposte adeguate ai bisogni specifici degli individui vulnerabili, frequentemente riscontrabili nei grandi insediamenti di edilizia residenziale pubblica, considerando il miglioramento dell¿accessibilità agli alloggi, la riduzione dello scarto sociale e lo sviluppo di nuove soluzioni abitative. In tali quartieri non è difficile trovare forme locali di autorganizzazione spontanea; più difficile è invece attivare processi strutturati e normati in grado di essere facilmente replicabili. In questo consiste l¿innovazione della ricerca, ovvero nel tentativo di individuare strumenti e procedure che, una volta consolidate, possano favorire processi di innovazione sociale e sviluppo urbano. Tali strumenti potrebbero inoltre rappresentare fonte di apprendimento per il soggetto pubblico, che negli ultimi decenni ha vissuto la parabola discendente dell¿impegno sociale e morale nei confronti del territorio. Le esperienze locali possono essere in grado di produrre spunti, anche normativi, per trovare soluzioni all¿empasse del welfare urbano. Occorre ragionare quindi su un percorso di valorizzazione di questo patrimonio e al contempo incidere sulle regole e sulle procedure amministrative di riconoscimento. Ciò favorirebbe l¿idea di esportabilità della progettazione locale su tutta la città favorendo meccanismi di sensibilizzazione, rilancio economico, territoriale e cooperazione tra i diversi attori locali, al fine di articolare ruoli e possibilità, collettivizzandone le azioni.
La possibilità di realizzare un effettivo avanzamento delle conoscenze sui temi della ricerca, nonostante il budget limitato, è legata all¿opportunità di poter valorizzare e sviluppare precedenti ricerche di rilievo nazionale e internazionale e sperimentazioni già in atto nei quartieri romani citati.

Codice Bando: 
984675

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