La pandemia globale causata dal nuovo coronavirus SARS-CoV-2 (COVID-19) ha portato alla necessità impellente di sviluppare nel minor tempo possibile vaccini in grado di proteggere la popolazione globale da questa grave minaccia sanitaria senza precedenti che ci ha colto completamente impreparati. Comunque, nonostante ad oggi il 51,7% della popolazione abbia ricevuto almeno una dose di un vaccino, ci sono almeno cinque ostacoli ancora da superare per arrivare all'immunità di gregge: capire se il vaccino previene la trasmissione del virus, il ritmo non uniforme delle campagne vaccinali nel mondo, le varianti del virus, la possibile durata limitata dell'immunità e il comportamento meno prudente dei vaccinati. Pertanto la ricerca di nuove opzioni terapeutiche dedicate a combattere la progressione della malattia a breve termine e a prevenire che accada in futuro, rimane comunque una primaria necessità. La strategia di riutilizzo di un 'vecchio farmaco' per nuovi scopi terapeutici (nota come drug repurposing) appare come una potente soluzione, poiché consente di accorciare i tempi e ridurre i costi rispetto alla scoperta de novo del farmaco.
In questo progetto, proponiamo lo sviluppo di un nuovo algoritmo per il drug repurposing basato sulla teoria delle reti, con l'obiettivo di offrire uno strumento promettente per lo screening efficiente di potenziali nuove indicazioni mediche per vari farmaci, che sono già approvati e utilizzati nella pratica clinica, contro il nuovo coronavirus umano (2019-nCoV/SARS-CoV-2).