Di(GI)dattica museale: apprendere tra linguaggi convergenti.
Componente | Categoria |
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Isabella Pezzini | Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente) |
Il progetto verte sugli ambienti di interazione ideati e sviluppati a scopo educativo nel contesto museale, dove i linguaggi comunicativi e digitali si integrano nei tradizionali percorsi fruitivi, quali utili strumenti per amplificare i processi percettivi, conoscitivi e cognitivi degli utenti, soprattutto dei giovani. L'interesse della ricerca è posto sull'analisi delle strutture che caratterizzano la comunicazione nell'area di creolizzazione, ossia in quell'ambito spazio-temporale in cui i linguaggi del mondo reale e della virtualità reale, si ibridano, si reciprocano e si influenzano vicendevolmente.
L'ambiente di interazione prescelto è lo spazio museale, considerato da M. Focault un'eterotopia /eterocronia; pertanto, idoneo a rappresentare concretamente un esempio di area di creolizzazione "spazio-temporale" e di commistione di diversi linguaggi.
L'obiettivo è osservare gli effetti e le influenze che l'integrazione dei linguaggi digitali nell'esperienza fruitiva museale può generare in prospettiva educativa, ai fini dell'implementazione dei processi di apprendimento culturale, sulle modalità di comunicazione/relazione/interazione, sulla produzione e sul consumo di contenuti culturali.