Danni collaterali da COVID-19: impatto del ritardo diagnostico-terapeutico in patologie ostetriche e ginecologiche e ruolo della telemedicina.
Componente | Qualifica | Struttura | Categoria |
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Margherita Fischetti | dirigente medico Policlinico Umberto I | Dip. Materno Infantile e Scienze Urologiche | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
La pandemia di coronavirus 2019 (COVID-19) rappresenta un grave onere per il sistema sanitario e sta imponendo un cambiamento drastico in più ambiti, compresa la ginecologia e l'ostetricia.
Sono state prese decisioni difficili, tenendo conto delle diverse fasi della pandemia in ciascun paese, regione e singolo ospedale con l'obiettivo di limitare la diffusione della malattia. Il lockdown e la necessità di limitare gli spostamenti ha avuto e avrà senza dubbio un impatto sui percorsi diagnostici e terapeutici per le pazienti che presentano patologie ostetriche e ginecologiche. Questo progetto vuole esaminare gli scenari clinici nelle diverse fasi della crisi, le difficoltà diagnostiche specifiche, gli algoritmi modificati per la gestione delle pazienti e la riorganizzazione dei vari servizi nonché la applicabilità della telemedicina in ambito ostetrico e ginecologico.