Pii banchieri: Il Banco dei Bandini tra Roma, Lione e Algeri alla fine del XVI secolo
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Serena Di Nepi | Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente) |
Il recente interesse storiografico per la funzionalità dei networks economici, sociali e commerciali nel Mediterraneo della prima età moderna ha evidenziato il loro ruolo fondamentale nella creazione di uno spazio integrato. Uno dei fenomeni attraverso cui questa integrazione si evidenzia è quello della guerra di corsa, della schiavitù e del ¿mercato dei captivi¿. Quest¿ultimo si evidenzia come un vero e proprio commercio con dei beneficiari, dei profitti e degli ¿sfruttati¿. Mercanti, finanziatori, capitani di navi ed agenti diplomatici collaborano nel creare dei networks all¿interno del quale svolgono il ruolo di brokers, di intermediari, di nodi di connessione tra differenti realtà. Roma partecipa attivamente nelle attività di recupero di anime prigioniere nelle mani degli infedeli: i captivi appunto. Dai fondi conservati negli Archivi Vaticani risulta importantissimo il ruolo svolto dall¿Opera Pia dell¿Arciconfraternita del Gonfalone di Roma e dai finanziatori della stessa, i Bandini. Famiglia di espatriati fiorentini, mecenati, condottieri, uomini di Chiesa e soprattutto banchieri, il gruppo dei Bandini vede il suo momento di maggior espansione e crescita economica nel XVI secolo: le sue reti si estendono lungo tutto la penisola ed oltralpe. Forti sono i legami economici con la Francia, legami che alla fine condurranno al collasso finanziario della famiglia ed alla sospensione, momentanea, dei riscatti da parte dell¿Opera Pia. Uno studio approfondito degl¿Archives départementales des Bouches-du-Rhone, consentirà di analizzare queste reti relazionali in un nodo di trasmissione molto importante per tutto il network in questione. Questi fondi possono non soltanto rivelare la qualità e la tenuta di reti che permettevano tanto operazioni di riscatto quanto di finanziamento alla corte francese; possono altresì informarci sui meccanismi di difesa contro le tensioni esterne e viceversa sulle criticità che ne hanno causato il collasso.