Phygital workplace e comunicazione. Spazi di lavoro e di relazione nel post pandemia

Anno
2021
Proponente Valentina Martino - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH3_12
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Stefano Scarcella Prandstraller Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Ludovica Rossotti Cultrice della materia Comunicazione e Ricerca Sociale Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

La ricerca si propone di approfondire l'impatto della pandemia Covid-19 sull'evoluzione e comunicazione degli spazi di lavoro.
La rottura del "dato per scontato" causata dalla crisi sanitaria ha rilanciato la consapevolezza delle valenze decisive del workplace per l'identità e il design delle relazioni organizzative, che coinvolgono la comunità aziendale e gli stakeholder. A inediti intrecci tra ufficio/casa, vita privata/lavorativa, architetture/tecnologie, spazi pubblici/privati, sperimentati da gran parte delle organizzazioni con il lockdown, corrisponde del resto un mutato quadro di percezioni e aspettative da parte dei lavoratori nei confronti della "nuova normalità" che si va prefigurando.
Attraverso la combinazione di diverse prospettive disciplinari e dati sia di desk che primari, l'indagine passerà in rassegna la costruzione in atto di un nuovo e più flessibile "phygital workplace": uno spazio di lavoro ibrido, comunicante, interconnesso, abilitato dalle tecnologie digitali e da forme emergenti di radicamento delle relazioni organizzative nei luoghi della produzione materiale e immateriale.
Saranno quindi approfonditi sul campo i programmi di ascolto e di comunicazione (interna e non solo) promossi da organizzazioni pubbliche e private del Paese per preparare e accompagnare l'atteso "back to the office": una fase che, dall'autunno 2021, si prevede segnata dal graduale riassorbimento in ufficio dei lavoratori e dall'adozione di nuove routine e modalità di lavoro flessibile.
Ciò configura l'avvio di un nuovo ciclo di gestione del cambiamento innescato dalla crisi sanitaria, in funzione di un duplice intento: da una parte, capitalizzare e istituzionalizzare sul piano organizzativo il prezioso lascito d'innovazione della pandemia, in termini di accelerazione digitale, flessibilità e responsabilizzazione diffusa dei lavoratori; dall'altra, contemperare i limiti dell'home working e l'accresciuta "fatica della comunicazione" indotta dal lavoro da remoto.

ERC
SH3_12, SH1_10
Keywords:
COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA, DESIGN DELLA COMUNICAZIONE, RELAZIONI SOCIALI

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